Addizionale comunale IRPEF
Dal 1.1.1999 è dovuta al Comune dove il soggetto passivo ha il domicilio fiscale al 31 dicembre dell’anno cui si riferisce tale addizionale. I soggetti passivi a cui si riferisce l’addizionale comunale IRPEF sono:
- Soggetti lavoratori dipendenti e percettori di redditi assimilato a quelli di lavoro dipendente per cui l’addizionale è trattenuta e versata dal sostituto d’imposta. Nell’eventualità che tali soggetti oltre a tali redditi siano possessori anche di altri redditi, per il quale esista l’obbligo dichiarativo, l’addizionale complessiva dovuta verrà calcolata e versata in fase di dichiarazione dei redditi (Mod. 730, Unico).
- Soggetto con redditi diversi da quelli da lavoro dipendete o assimilati ai medesimi, pagheranno l’addizionale tramite la dichiarazione dei redditi (mod. 730, Unico).
Per cui, i presupposti per il calcolo sono gli stessi previsti per l’applicazione ai fini Irpef (possesso di redditi fondiari, di capitale, di lavoro dipendente e autonomo, d’impresa, ecc.). Ogni comune ha la facoltà di stabilire l’aliquota che si aggiunge a quella fissata dallo Stato.
Con Delibera del Consiglio Comunale n. 9 del 21/03/2022 sono state adottate per l’anno 2022 le seguenti aliquote per l’applicazione dell’addizionale comunale all’IRPEF:
SCAGLIONI REDDITO | ALIQUOTE |
Fino a 15.000 euro | 0,60% |
Oltre 15.001 euro e fino a 28.000 euro | 0,75% |
Oltre 28.001 euro e fino a 50.000 euro | 0,79% |
Oltre 50.001 euro | 0,80% |
E’ stata inoltre definita l’esenzione per i redditi imponibili annui ai fini Irpef fino ad € 10.000.
Norme comunali o superiori:
- Lgs. 29.09.1998, n. 360 e s.m.i..
- 296/06, art. 1, co. 142, 143 e 144.
- Legge 234 del 30.12.2021 art. 1 co. 2 e 3.
Ultimo aggiornamento
16 Maggio 2022, 18:18